Elenco blog personale

sabato 22 marzo 2008

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La mattina successiva Anna si alzò un pò di malumore, andò nel pollaio e vide che i coniglietti non avevano finito l'orzo del giorno prima; pensò che avrebbe dovuto dargli qualcosa. Dai pulcini Jessica era accovacciata e stralunata, la prese in braccio, la pulcina pigolò debolmente. Anna allora prese un pò di grano e lo diede a Jessica che lo ignorò. NOn era possibile, non voleva mangiare, chissà forse era anoressica! Le prese la testa e aprendole il becco le fece ingoiare alcuni acini, provò a metterle sotto il becco la scodella ma Jessica non ne voleva sapere, allora Anna le mise nel becco altri acini, nonostante le vivaci proteste del pulcino, smise solo quando pensò che le sarebbe bastato come sostentamento giornaliero. Diede da mangiare agli altri animali e Jessica la seguiva docile, ma come provava a metterle il cibo davanti lei scappava, allora le venne in mente che la nonna separava le galline che avevano qualcosa: decise allora di mettere Jessica nella voliera, ma uqando uscì le sembrò triste e stava tutta verso gli altri pulcini, le venne in mente di metterci un'altro pulcino per farle compagnia. Andò dai pulcini e dopo vari tentativi ne prese una piccolina e che protestava vivacemente, non le sembrò che Jessica fosse molto contenta della compagnia; dal brontolio del suo stomaco Anna capì che era ora di pranzo e si avviò verso casa.

venerdì 21 marzo 2008

rosso

come il sangue dei tibetani e dei birmani boicottiamo la cina e bush
Www.vicinoelontano.it
Wwwfreetibet.org
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sabato 15 marzo 2008

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Anna si svegliò contenta pensò di andare a fare una passeggiata dopo essere passata nel pollaio di Francesco. Bhe -pensò- è semplice le galline mangiano mais e poco grano perchè è alluginogeno, almeno mi pare. Per i conigli l'orzo, questi che sono piccoli un pò di più, uno dei pulcini sembrava addormentata come la sua compagna di liceo Jessica; ah devo aprire il cancalle alle pecore che poi fanno da sole. con un pò di ritardo sulle sue previsioni Anna finì il giro, tirò un sospiro e si avvio verso il cancello: con la coda dell'occhio , vide un movimento oltr la rete...accidenti il cancello non era chiuso benee e le anatre erano uscite, e adesso? Cerco di pensare ad un modo per riprenderle, si avvicino lentam,ente i due maschi stavano vicino alla rete- allora con un movimento rapido le catturò bene ora doveva trovare le femmine.Una la vide che rientrava da sola, ne mancava una. girò lì intorno per molto tempo, senza vederla, alla fine torno a casa sconfortata chissà cosa avrebbe pensato Francesco! Dopo aver mangiato qualcosa andò sul balcone ad un tratto le parve di sentire un quaqua verso il bosco, andò di corsa in quella direzione guardando bene la vide in mezzo agli alberi. Ma come poteva fare a prenderla, se solo si avvicinava quella volava: le venne un'idea, corse al pollaio prese un maschio poi ci ripensò e prese anche l'altro gli legò le zampe e le ali molto strettamente e li mise in un cesto, Andò con il suo bagaglio verso il bosco facendo schiamazzare le due anatre, vide che la femmina si avvicinava leggermente, così cominciò a camminare verso il pollaio, lentamente, molto lentamente arrivò al pollaio posò il cesto e si nascose dietro il cancello: finalmente l'anatra rientrò ed Anna tirò un sospiro di sollievo.

mercoledì 12 marzo 2008

figli2


Uffaaaaa il dottore mentre mi visitava ha detto che devo dimagrire grrrrr.........

sabato 8 marzo 2008

raccontino...

Anna guardò la natura intorno a se era tutto come se lo ricordava da bambin, quando veniva a passare le vacanze dalla nonna. Ora era qui per riposare dopo la laurea e prima del master, ma anche per dire addio a tutto ciò: sua madre ed i suoi zii avevano venduto la casa e la terra e lei non avrebbe avuto più occasione di tornarci. D'un tratto vide una figura che correva nella sua direzione; era Francesco il vicino che negli ultimi anni aveva tanto aiutato la sua nonna. "Anna ti prego ho bisogno di un favore grosso e non sono riuscito a trovare nessuno dei miei amici. Mi hanno telefonato dalla Sicilia che mio padre è molto malato." Anna lo guardò cercando di capire "Devo partire subito se voglio vederlo vivo, mi serve qualcuno che dia da mangiare alle mie bestiole, serve solo poco tempo al giorno, io conto di tornare presto:" "Bhe"- rispose Anna- "se si tratta solo di questo posso farlo io. "Ti ringrazio tanto ti dico come devi fare." "No, no" protestò Anna"me lo ricordo quando ci andavo con la nonna, vai pure tranquillo" "Ciao allora e grazie, ti telefono appena posso" "Si ciao" Anna pensò che non sarebbe stato tanto difficile era pure laureata in Ingegneria Ambientale , non avrebbe avuto problemi.

giovedì 6 marzo 2008

mercoledì 5 marzo 2008